La pubblicità riferita all'ambito sanitario è regolamentata, a livello statale, dalla legge n. 175 del 05/02/92 (vedi allegato sotto),  in modo significativo modificata dall'articolo 2 del D.L. 4-7-06 (convertito in legge, con modifiche, con L. 4-8-06 n. 248 - vedi allegato sotto); tale articolo ha abolito alcune restrizioni previste dalla legge n. 175 del 05/02/92 (o, almeno secondo alcuni, la ha di fatto abrogata).
Alcuni Comuni, facendo riferimento alla L. 175/92, ritengono che sia ancora necessario ottenere una preventiva autorizzazione dal parte del Comune competente per territorio per la pubblicità sanitaria (in particolare per quanto riguarda le targhe e insegne) e richiedono che alla domanda fatta dal professionista per ottenere tale autorizzazione venga allegato anche una dichiarazione di conformità da parte dell’Ordine.
Chi ha bisogno di tale dichiarazione può richiederla tramite mail; è possibile utilizzare a tale scopo il modulo sotto allegato. 
Data la difformità che esiste nelle prassi adottate dai vai comuni della regione, si invita ad informarsi presso gli uffici comunali circa le procedure specifiche previste per il rilascio dell’autorizzazione comunale per la pubblicità sanitaria.
In ogni caso, l’affissione di targhe sul territorio comunale è soggetta alla regolamentazione urbanistica di ciascun comune, presso cui è perciò necessario rivolgersi in ogni caso per le autorizzazioni urbanistiche, che sono cosa diversa dalle autorizzazioni “sanitarie”.