NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Evento Convegni
Torna all'elenco
File e link correlati
II Convegno Politiche a contrasto della poverta' "L'equipe multidisciplinare nel reddito di cittadinanza"
Data evento: 18/12/2019
Durata: intera giornata
Tipo evento: Convegno
Prezzo: gratuito
Destinatari: Psicologi, Medici, tutti i professionisti della salute, assistenti sociali, volontari Terzo Settore,ricercatori, operatori reddito di cittadinanza
Location: Teatro Arte', via Carlo Piaggia,16, Capannori (LU)
Provincia: Lucca
Orari: 09:00-18:00
Il Convegno si pone in linea ed in continuità con il 1• Convegno Politiche a contrasto della povertà "La famiglia al centro. Alleanze e buone prassi" tenutosi lo scorso anno a Capannori il 6.12.2018.
Questa 2° edizione pone l'accento sull'equipe multidisciplinare Reddito di Cittadinanza, al cui tavolo partecipano la famiglia beneficiaria ed i vari professionisti ed operatori coinvolti, quali lo psicologo, l'assistente sociale, l'educatore professionale, l'operatore del Centro per
l'impiego, il volontario del Terzo settore.
Tale opportunità mira a favorire le connessioni fra analisi e progettazione, affinchè l'equipe multidisciplinare sia proficua per una presa in carico più efficiente ed efficace dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Come in una equipe anche in questo contesto formativo i diversi operatori e professionisti si confronteranno su questa metodologia operativa a servizio dei cittadini
Obiettivi
Il Convegno mira a focalizzare l'attenzione sulle dinamiche e sugli apporti dei vari soggetti
componenti le equipe multidisciplinari. Dal confronto e dalle riflessioni emergeranno:
- i risultati attesi nella progettazione dei Patti per l'inclusione sociale, la progettazione multidimensionale inclusiva, il raccordo tra progettazione e valutazione, centrato sulla dimensione di funzionalità piuttosto che di diagnosi, per individuare le azioni e le misure necessarie a favorire condizioni atte a superare o a ridurre in modo significativo le difficoltà rilevate e a potenziare le risorse;
- il lavoro di squadra: tutti i soggetti facenti parte della rete formale (equipe) e informale, che hanno un ruolo significativo per la vita dei diversi membri del nucleo sono considerati attori con informazioni, conoscenze, idee che possono contribuire positivamente alla costruzione del progetto;
- la riflessività: riflettere criticamente sui dati e le informazioni che ognuno ha contribuito a mettere a disposizione serve a mettere ordine fra questi, ad attribuire significati, aprendosi a significati ulteriori e imprevisti, superando l'arbitrarietà delle singole opinioni, le tendenze alla distorsione nei giudizi, i giudizi non supportati da fatti e osservazioni specifiche per convergere verso una visione non oggettiva, ma intersoggettiva della situazione familiare;
la narrazione: tale visione intersoggettiva si può trasformare così in una narrazione condivisa, una "nuova dimora" (Jedslowsky, 2000) che ne permette la trasformazione; l'interazione continua e di conseguenza il rapporto circolare, piuttosto che lineare, fra valutazione e azione per il tramite della progettazione: si fanno vivere le analisi quando i bisogni si trasformano in obiettivi, in possibilità concrete di evoluzione, quando sono individuati i passi necessari per costruire piccoli e graduali cambiamenti tramite azioni definite, che mettono in circolo le risorse di ognuno, evidenziate nella valutazione.
Quando i passi compiuti nella pratica aggiungono nuove informazioni alla stessa
valutazione, che, in questo modo, si modifica e si arricchisce permettendo nuova
progettazione;
- il rischio di interpretazioni arbitrarie, di "schedare" e stigmatizzare le persone
- la dimensione intersoggettiva: la valutazione proposta non si basa su parametri oggettivi, ma su sintesi prevalentemente qualitative di informazioni condivise nell'equipe e con le famiglie, implicando attiva partecipazione delle famiglie stesse.
Tutto questo descrive quanto complesso sia lavorare in equipe multidisciplinari, ma al tempo stesso proficuo per una presa in carico più efficiente ed efficace. Il Convegno si pone come occasione per confrontarsi su questo e molto altro.
Durata: intera giornata
Tipo evento: Convegno
Prezzo: gratuito
Destinatari: Psicologi, Medici, tutti i professionisti della salute, assistenti sociali, volontari Terzo Settore,ricercatori, operatori reddito di cittadinanza
Location: Teatro Arte', via Carlo Piaggia,16, Capannori (LU)
Provincia: Lucca
Orari: 09:00-18:00
Il Convegno si pone in linea ed in continuità con il 1• Convegno Politiche a contrasto della povertà "La famiglia al centro. Alleanze e buone prassi" tenutosi lo scorso anno a Capannori il 6.12.2018.
Questa 2° edizione pone l'accento sull'equipe multidisciplinare Reddito di Cittadinanza, al cui tavolo partecipano la famiglia beneficiaria ed i vari professionisti ed operatori coinvolti, quali lo psicologo, l'assistente sociale, l'educatore professionale, l'operatore del Centro per
l'impiego, il volontario del Terzo settore.
Tale opportunità mira a favorire le connessioni fra analisi e progettazione, affinchè l'equipe multidisciplinare sia proficua per una presa in carico più efficiente ed efficace dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Come in una equipe anche in questo contesto formativo i diversi operatori e professionisti si confronteranno su questa metodologia operativa a servizio dei cittadini
Obiettivi
Il Convegno mira a focalizzare l'attenzione sulle dinamiche e sugli apporti dei vari soggetti
componenti le equipe multidisciplinari. Dal confronto e dalle riflessioni emergeranno:
- i risultati attesi nella progettazione dei Patti per l'inclusione sociale, la progettazione multidimensionale inclusiva, il raccordo tra progettazione e valutazione, centrato sulla dimensione di funzionalità piuttosto che di diagnosi, per individuare le azioni e le misure necessarie a favorire condizioni atte a superare o a ridurre in modo significativo le difficoltà rilevate e a potenziare le risorse;
- il lavoro di squadra: tutti i soggetti facenti parte della rete formale (equipe) e informale, che hanno un ruolo significativo per la vita dei diversi membri del nucleo sono considerati attori con informazioni, conoscenze, idee che possono contribuire positivamente alla costruzione del progetto;
- la riflessività: riflettere criticamente sui dati e le informazioni che ognuno ha contribuito a mettere a disposizione serve a mettere ordine fra questi, ad attribuire significati, aprendosi a significati ulteriori e imprevisti, superando l'arbitrarietà delle singole opinioni, le tendenze alla distorsione nei giudizi, i giudizi non supportati da fatti e osservazioni specifiche per convergere verso una visione non oggettiva, ma intersoggettiva della situazione familiare;
la narrazione: tale visione intersoggettiva si può trasformare così in una narrazione condivisa, una "nuova dimora" (Jedslowsky, 2000) che ne permette la trasformazione; l'interazione continua e di conseguenza il rapporto circolare, piuttosto che lineare, fra valutazione e azione per il tramite della progettazione: si fanno vivere le analisi quando i bisogni si trasformano in obiettivi, in possibilità concrete di evoluzione, quando sono individuati i passi necessari per costruire piccoli e graduali cambiamenti tramite azioni definite, che mettono in circolo le risorse di ognuno, evidenziate nella valutazione.
Quando i passi compiuti nella pratica aggiungono nuove informazioni alla stessa
valutazione, che, in questo modo, si modifica e si arricchisce permettendo nuova
progettazione;
- il rischio di interpretazioni arbitrarie, di "schedare" e stigmatizzare le persone
- la dimensione intersoggettiva: la valutazione proposta non si basa su parametri oggettivi, ma su sintesi prevalentemente qualitative di informazioni condivise nell'equipe e con le famiglie, implicando attiva partecipazione delle famiglie stesse.
Tutto questo descrive quanto complesso sia lavorare in equipe multidisciplinari, ma al tempo stesso proficuo per una presa in carico più efficiente ed efficace. Il Convegno si pone come occasione per confrontarsi su questo e molto altro.
Disclaimer
Nella sezione “EVENTI” del sito, oltre agli eventi organizzati dall'Ordine, vengono pubblicati corsi e iniziative d’interesse per la formazione in psicologia promossi da terzi.
Gli eventi verranno inseriti previa valutazione di rilevanza professionale da parte di un’apposita Commissione.
Il servizio qui proposto ha solo funzione divulgativa d’informazioni.
Per qualsiasi dettaglio sulle iniziative è necessario quindi rivolgersi direttamente alle segreterie organizzative specificatamente indicate.
Per richiedere la pubblicazione di un evento è necessario compilare l'apposito form in "segnala un evento" facendo riferimento alle "Linee guida per la pubblicazione degli eventi sul sito" .
Gli eventi verranno inseriti previa valutazione di rilevanza professionale da parte di un’apposita Commissione.
Il servizio qui proposto ha solo funzione divulgativa d’informazioni.
Per qualsiasi dettaglio sulle iniziative è necessario quindi rivolgersi direttamente alle segreterie organizzative specificatamente indicate.
Per richiedere la pubblicazione di un evento è necessario compilare l'apposito form in "segnala un evento" facendo riferimento alle "Linee guida per la pubblicazione degli eventi sul sito" .
Seleziona il tipo di evento
X